Veronafiere: non solo Vinitaly, c'è anche Sol&Agrifood (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Il problema dell'agropirateria e della poca trasparenza nei confronti dei consumatori è un problema anche all'interno dei confini nazionali, tanto che il Ministero della giustizia ha istituito l'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare, presieduta dal magistrato Giancarlo Caselli, con l'intento di valutare un aggiornamento del codice penale. "Il nostro sistema di controlli – ha detto Caselli durante il convegno – è un modello all'estero, ma da solo non basta. Serve una normativa adeguata che ancora non c'è. Manca il deterrente che cambi, per chi vuole infrange le regole, il rapporto rischio/guadagno". "Un intento - ha puntualizzato Colomba Mongiello, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale – che va nella direzione opposta alla depenalizzazione dei reati alimentari, prevedendo solo una sanzione amministrativa che “fa felici i grandi e uccide i piccoli” come è stato tentato recentemente in Parlamento". "Obiettivo della riforma perseguita dal Ministero della Giustizia è – ha detto Caselli - l'etichetta narrante: origine, tracciabilità, contenuto dei prodotti agroalimentari, a tutela della salute dei consumatori e per un'economia pulita". Il sistema della dop e delle igp risponde già a questi requisiti, oltre a garantire un maggiore valore aggiunto. Infatti, pur rappresentando solo il 10% del fatturato nazionale del settore agroalimentare, garantisce il 20% del valore dell'export.