
Tpl: sindacati, in Sicilia a rischio migliaia di posti di lavoro e servizi

Palermo, 7 dic. (AdnKronos) - I segretari di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto al neo assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Marco Falcone un "incontro urgente" per trovare soluzione alla vertenza del trasporto pubblico locale siciliano. "Da troppo tempo - scrivono i sindacati - il settore vive una persistente e gravissima crisi, prima di tutto legata ai finanziamenti, conseguenza delle scelte fatte con le diverse leggi finanziarie negli anni passati da parte del governo regionale e che hanno portato a tagli e riduzioni dei trasferimenti". Una crisi, sottolineano, che "riguarda l'intero settore, coinvolge più di diecimila lavoratori e ha ripercussioni negative sulla qualità della vita dei cittadini, pregiudicandone il loro diritto alla mobilità". A preoccupare i sindacati è anche "un ulteriore deterioramento dei servizi pubblici di trasporto, con il licenziamento di migliaia di lavoratori e il completo abbandono della mobilità specialmente in alcune aree della Sicilia. Per questo - concludono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - riteniamo che dopo la recente approvazione del Piano Regionale dei Trasporti siano necessari interventi attuativi per renderlo operativo con la programmazione, il riordino, la razionalizzazione e la regolazione di tutto il Tpl. Tutto ciò in un processo di liberalizzazione, di una sana competizione tra pubblico privato, d'integrazione dei servizi, dei vettori e di integrazione con le diverse modalità di trasporto, al fine di un rilancio del settore in Sicilia".
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