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Palermo: imprese e occupati in calo, 10mila persone 'in fuga' dalla città (2)

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(AdnKronos) - "E' la fotografia della crisi, di una economia asfittica dove il manifatturiero è fermo - prosegue Enzo Campo -. Palermo si presenta sempre più terziarizzata e i nostri dati confermano la flessione delle imprese attive che operano in provincia di Palermo. Si registra una perdita di 3.781 imprese nel periodo 2009-2016. In particolare, l'agricoltura perde 3.095 imprese, il manifatturiero 1.138, le costruzioni 1.099 e il commercio 1.254. A Palermo perdiamo 13mila addetti delle costruzioni, l'ex spina dorsale della città, oggi rappresentata dai call center, il lavoro povero". Non arretrano solo tre settori: l'alloggio e la ristorazione con 1.106 imprese in più, i servizi di informatizzazione e finanziari, con un più 758, e la sanità con un incremento di 327 imprese. "La nostra attenzione – aggiunge il segretario Cgil Palermo - è rivolta in particolare ai 414mila inattivi, un dato sotto il quale si nasconde la nostra 'Lapa economy', rappresentata dagli ambulanti e da tutti quei lavori informali e posti di lavoro senza salari e senza diritti". Complessivamente gli occupati della provincia di Palermo calano da 362mila a 318mila. I disoccupati passano da 74mila a 107mila mentre gli inattivi crescono di 20mila unità passando da 394mila a 414mila. "Sommando i disoccupati con gli inattivi, nella fascia 15-64 anni, raggiungiamo la cifra di 521mila persone che a vario titolo sono fuori dai processi produttivi" spiega Beppe Citarrella, presidente del Cerdfos. Un dato che rappresenta il 44 per cento della popolazione totale contro un dato medio nazionale del 27 per cento.

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