Ue: Ciambetti (Veneto), taglio 5% fondi a Regioni passo falso di Junker
Venezia, 2 mag. (AdnKronos) - “Bisogna leggere nel dettaglio le proposte di bilancio della Commissione Europea: da quanto si è appreso il taglio del 5 per cento ai fondi per le politiche di coesione come per la Pac è indubbiamente un capitolo negativo, che non trova adeguata compensazione in altri capitoli di investimento nei territori”. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti commenta così “le prime notizie e sul bilancio post 2020 di Jean Claude Junker, il primo post Brexit – ha detto il presidente del Consiglio regionale – Bisognerà verificare come i tagli alle politiche di coesione e alla Pac colpiranno le nostre Regioni e i nostri produttori". "Personalmente trovo importanti, e saluto positivamente, gli stanziamenti per la Ricerca e il raddoppio dei fondi Erasmus: non mi convincono del tutto, per i limiti contenuti, le previsioni di spesa per la gestione dei fenomeni migratori ma, ripeto, il bilancio va letto e approfondito con numeri alla mano e non sulla base di lanci di agenzia. Mi auguro che il dibattito in Parlamento a Bruxelles possa porre rimedio a elementi che purtroppo già oggi si delineano come delle vere e proprie forzature: togliere i fondi alle Regioni, soprattutto a quelle che hanno dimostrato di saperli spendere bene e in maniera tempestiva, come nel caso del Veneto o dell'Emilia Romagna, è veramente un grave passo falso, frutto di una concezione elitaria dell'Unione”, sottolinea.