L'Fmi contro Giuseppe Conte: "Rischi sul debito"
Mentre il premier Giuseppe Conte insiste che la flat tax si farà, il Fondo monetario internazionale fa sapere, nel rapporto Articolo IV sull'Eurozona, che, "se avranno piena attuazione" le misure fiscali e di spesa favorite in Italia dal nuovo governo, "provocheranno una significativa espansione fiscale, in contraddizione con la sostenibilità del debito". A Roma l'istituzione di Washington chiede un aumento dell'efficienza del settore pubblico, ma anche "di allineare i salari alla produttività d'impresa" e ridurre "le disparità regionali sull'occupazione". Per il Fondo uno dei modi per farlo è introdurre "un salario minimo nelle regioni, possibilmente differenziato". Leggi anche: Conte sale da Mattarella. L'incontro privatissimo al Colle: gira una voce... La preoccupazione del Fmi viene dal fatto che le decisioni dell'Italia potrebbero ricadere su tutta l'eurozona. Ma Conte non si scompone e persevera: la rivoluzione giallo-verde ci sarà. A partire dalla pace fiscale: "Non sarà un condono vogliamo aiutare a chi ha pendenze senza colpe con il fisco, di azzerarle".