Lavoro: Commissione Senato, in Veneto Centri per l'impiego buon esempio
Venezia, 29 ott. (AdnKronos) - “In Veneto il sistema dei Centri per l'impiego è ben organizzato. E' un buon punto di partenza per la riforma dei servizi e delle politiche attive del lavoro”. E' il primo giudizio della Commissione lavoro e previdenza sociale del Senato che, guidata dalla presidente Nunzia Catalfo (M5S, siciliana), ha scelto il Veneto come seconda tappa della ricognizione conoscitiva sull'attività e l'organizzazione dei servizi per l'impiego nelle regioni italiane e in Europa. Un viaggio-inchiesta, partito dalla Sicilia, e che avrà le prossime tappe in Lazio, Germania, Danimarca e Francia per concludersi a dicembre con la presentazione a palazzo Madama dei risultati finali della comparazione, in vista della riorganizzazione dei servizi per l'impiego e dell'introduzione del reddito di cittadinanza. Nella tappa veneta la commissione, rappresentata dalle senatrici Barbara Guidolin (M5S), Nadia Pizzol (Lega) e Roberta Toffanin (FI), è stata accolta a Venezia dall'assessore al lavoro Elena Donazzan, dai dirigenti della Direzione lavoro Santo Romano e Alessandro Agostinetti, dal direttore dell'ente strumentale Veneto Lavoro, Tiziano Barone. La visita è proseguita poi con il sopralluogo al Centro per l'impiego di Treviso e l'incontro con responsabile e operatori . “Le misure attivate in Veneto – ha sottolineato la presidente della commissione del Senato, prendendo visione del modello organizzativo e dei servizi erogati – e in particolare Garanzia Giovani e l'assegno per il lavoro, che è strumento equiparabile al futuro reddito di cittadinanza, nonché il buon collegamento di rete tra servizi pubblici e privati, tra centri per l'impiego ed enti di formazione e tra Centri per l'impiego e comuni, dimostrano che qui il sistema funziona e produce buoni risultati occupazionali. I Centri per l'impiego vanno rafforzati in tutta Italia, e non solo per erogare il reddito di cittadinanza che dev'essere misura pro-attiva e non assistenziale, ma per far funzionare al meglio tutte le misure di sostegno al reddito, come Naspi e cassa integrazione”.