Lombardia: Fermi, servono norme chiare contro corruzione
Milano, 12 nov. (AdnKronos) - "Le istituzioni devono concentrare i loro sforzi sulla semplificazione normativa e legislativa. Norme maggiori e leggi articolate e complesse, oggi non contrastano la corruzione ma paradossalmente finiscono solo con l'agevolarla. Più le regole sono semplici e chiare, meno è il rischio che si possano verificare fenomeni corruttivi per aggirarle. E' in questo senso che credo debba essere rivisto anche il nuovo Codice degli Appalti, troppo complesso e già oggetto di numerose interpretazioni". Così il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi interviene alla Giornata della trasparenza, organizzata da Giunta e Consiglio regionale in collaborazione con Arca, Arpa, Ersaf, Finlombarda, Infrastrutture Lombardia, Lombardia Informatica e Polis Lombardia. "La giornata di oggi - aggiunge - ci ricorda anche come la promozione della cultura della legalità sia e debba essere un patrimonio e un impegno di tutti, istituzioni, associazioni, scuole e famiglie, all'insegna di quell'etica della responsabilità che investe e deve interessare l'intera società". Fermi ha sottolineato come il Consiglio regionale abbia avviato percorsi di educazione alla legalità, nell'ambito di un Protocollo di intesa sulla cittadinanza consapevole sottoscritto con l'Ufficio Scolastico Regionale. "Negli ultimi anni più di 22 mila studenti hanno partecipato alle nostre visite formative - dice Fermi - che sono di fatto una 'prova pratica' di educazione alla legalità, a cui si affiancano percorsi strutturati di educazione alla democrazia e al rispetto e alla conoscenza delle istituzioni come l'iniziativa 'Consiglieri per un giorno', realizzata in collaborazione con la Commissione antimafia e il Corecom, che quest'anno ha visto la partecipazione di oltre 1200 studenti di 10 province lombarde".