Imprese: Galassi (Api), serve politica industriale e obiettivi lungo termine (2)
(AdnKronos) - Dunque, rimarca il presidente dell'Api, "guardo all'associazione che guido e vedo i numeri, che generano l'urgenza di azioni concrete. Mi riferisco alla perdita di oltre 500 imprese negli ultimi due anni sul solo nostro bacino associativo. Che si trova in Lombardia, uno dei motori economici dell'Italia. Il 60% per chiusura dell'attività". "Inutile sottolineare -osserva- che se chiude un'azienda vengono eliminati dei posti di lavoro". Mediamente "una nostra pmi associata occupa circa 20 addetti. Se dovessi stimare in termini numerici l'importanza e l'impatto sull'economia di ogni lavoratore potrei semplificarlo nel rapporto di 1/3.5, cioè con un solo stipendio mediamente si mantengono oltre 3 persone". E aggiunge: "Fate voi i conti". "L'8% ha dato disdetta per passaggio ad altra associazione. Il 7%, invece, per acquisizione da parte di multinazionali o imprese estere. E si conferma il depauperamento dell'imprenditoria italiana". Infine, "il 25% ha dato disdetta per taglio costi, che non è mai una bella premessa, o per la perdita di fiducia nei corpi intermedi". Ecco perché, conclude Galassi, "dobbiamo lavorare per ricreare la fiducia nelle istituzioni".