Manovra: Confindustria Vicenza, reddito cittadinanza misura assistenziale
Vicenza, 18 gen. (AdnKronos) - “Il Reddito di cittadinanza, misura che va ben oltre il sacrosanto sostegno al reddito per le persone in situazione di estremo bisogno, si presenta con le modalità che temevamo, ovvero come una misura prettamente assistenziale. La nostra posizione è sempre stata chiara: si crea ricchezza alimentando quella che è la struttura portante dell'Italia, ovvero l'industria manifatturiera, non certo con uno Stato che fa da assistente ai propri cittadini". Lo spiega all'Adnkronos il presidente di Confindustria Vicenza, Luciano Vescovi. "Senza contare che si è puntato tantissimo sui centri per l'impiego i quali, e lo dico con grande rammarico, rappresentano oggi una realtà disastrata, impossibilitata a far fronte ad un lavoro immane come quello che viene loro prospettato da qui a pochi mesi”, avverte Vescovi. “Su Quota 100, poi – continua Vescovi -, non è che siamo contrari per principio anche perché quello del ricambio generazionale è un argomento molto sentito nelle imprese, in quanto la trasformazione in atto, quella legata al 4.0, è assolutamente cruciale e inserire dei giovani nativi digitali in azienda rappresenterebbe una risorsa anche in questo senso. Il punto vero è che, in termini macro, l'uscita di un ultrasessantenne non necessariamente comporta l'assunzione di un giovane in quanto le competenze sono, nel bene e nel male, diverse e il contesto economico, come sappiamo, molto incerto".