Tav: presidente Unioncamere Veneto, 'non possiamo farne a meno'
Venezia, 4 feb. (AdnKronos) - "Che si chiami Alta Velocità o Alta Capacità poco importa. Ma una soluzione la si deve trovare. Un'area del Paese, come quella del Nord, non può fare a meno di un'infrastruttura come l'Alta Velocità". Così il presidente di Unioncamere del Veneto, Mario Pozza all'Adnkronos rilancia la necessità della Tav e spiega che "la diatriba in corso nel governo sta creando non poche preoccupazioni tra le imprese del Nord". "Proprio oggi a Milano firmiamo un protocollo di intesa tra Unioncamere di Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna: una realtà imprenditoriale che rappresenta il 48 p.c. del valore aggiunto nazionale, pari a 750 miliardi di euro, e flussi di esportazione pari al 65 p.c. di quello nazionale, e che vale 290 mld di euro - spiega Pozza - dobbiamo dare alle imprese di questo territorio le possibilità di esportare in tempi rapidi. Se non lo facciamo noi, lo faranno i paesi nostri concorrenti", avverte. "Se freniamo questa parte del Paese, caleranno decisamente le entrate dello Stato per poter sostenere il reddito di cittadinanza, 'quota cento' e tutto ciò che lo stato deve garantire ai nostri concittadini", sottolinea Pozza.