Tav: Pd Veneto, la Lega si ricordi che è al governo e non ha scuse
Venezia, 12 feb. (AdnKronos) - “Tra le tasse sui camion e il trasporto su rotaia, il Governo sceglie le tasse. Tra inquinamento e ambiente, il Governo sceglie l'inquinamento. Quanto sta succedendo sulla TAV ha del ridicolo ed è frutto di un Governo schizofrenico che preferisce tornare indietro per rincorrere la piazza, invece di andare avanti e investire sul futuro”. È questa la reazione del Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Stefano Fracasso dopo la pubblicazione dell'analisi costi-benefici del Ministero dei trasporti sulla TAV. “Venerdì 15 febbraio a Vicenza, alle ore 18.30, presso Palazzo Bonin Longare, sarò tra i relatori all'incontro sul tema promosso da ForgiareIdee a cui parteciperà anche il commissario straordinario TAV Torino-Lione Paolo Foietta. Sostenere che con la TAV calerebbero le entrate dalle tasse su auto e camion sembra una barzelletta. Quindi? Meglio tasse e inquinamento che ferrovia e ambiente? Si segue una logica incredibile e, per far finta che abbia un fondamento, ci si basa su uno studio commissionato da chi in partenza non vuole l'opera, chiudendo gli occhi su tutte le analisi tecniche fatte negli anni passati", annuncia. "TAV significa sviluppo economico, significa unire l'Italia all'Europa, significa spostare il trasporto di uomini e merci dall'asfalto alla rotaia, significa difendere l'ambiente. Chi oggi è al Governo deve prendersi la responsabilità della decisione - conclude Fracasso - senza alibi o scuse, la Lega di Salvini e Zaia scelga da che parte stare”.