Commercio: Sicilia secondo partner della Federazione Russa (2)
(AdnKronos) - "Le imprese siciliane hanno ancora molto potenziale da esprimere, soprattutto sul fronte delle esportazioni e della capacità di rispondere efficacemente alla domanda russa - sottolinea Antonio Fallico, presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia - E' necessario imprimere una svolta al modello di cooperazione, favorendo in primis il turismo, gli scambi, ma anche un nuovo processo di collaborazione industriale fondata sull'innovazione". A registrare un andamento negativo sono soprattutto i settori dei macchinari e apparecchi (-31%, 5 milioni di euro), articoli farmaceutici (-15,2%, 5,3 milioni di euro), prodotti alimentari (-5,4%, 3,8 milioni di euro) e mezzi di trasporto (-63%, 1,8 milioni di euro). Al contrario crescono esponenzialmente le vendite a Mosca di computer e apparecchi elettronici, passando da poco meno di 22mila euro a 5,2 milioni di euro. Catania si conferma la provincia siciliana che traina l'export regionale: 7,1 milioni di euro di esportazioni. Seguono Siracusa, Trapani e Palermo. Sul fronte degli acquisti dalla Russia è invece Siracusa la capofila, con 1,4 miliardi di euro, seguita da Messina, Caltanissetta e Catania. Positivo il dato sull'interscambio tra i due Paesi nel 2018: sono stati superati 21,4 miliardi di euro, con una crescita del 5,5% rispetto all'anno precedente. Un incremento sostenuto dalle buone performance delle importazioni che hanno raggiunto 13,8 miliardi di euro, +12%. Segnano una flessione del 4,5%, invece, le esportazioni italiane verso Mosca che nel 2018 hanno realizzato circa 7,6 miliardi di euro.