Maltempo: Confagricoltura Venezia, ritardi nella semina, nuove perdite per produzioni mais
Venezia, 16 mag. (AdnKronos) - La pioggia di maggio - che secondo le previsioni meteo dovrebbe continuare fino a fine mese - invade le campagne e una delle conseguenze è il ritardo di un mese della semina del mais. Un danno che va a stravolgere i ritmi di una coltura che negli ultimi anni sta già affrontando una crisi senza precedenti con una produzione di fatto dimezzata. Stravolto il ritmo delle stagioni, ne fanno le spese semine e raccolti. Il presidente di Confagricoltura Venezia, Giulio Rocca, ed il vice presidente Marco Aurelio Pasti lanciano l'allarme per l'anomalo andamento meteorologico. “I ritmi dell'agricoltura sono ormai praticamente stravolti – sottolinea Rocca. - Per gli agricoltori il ritmo delle stagioni dovrebbe scandire armonicamente semina e raccolto, ma non è più così. Quest'anno abbiamo dovuto fare i conti con un inverno secco e un lungo periodo di siccità, ora ci troviamo in una primavera che ci impedisce la semina a causa delle continue piogge”. Secondo l'Enea, entro il 2100, sarebbe previsto un innalzamento del livello del mare di oltre un metro sul litorale veneziano. “Non sappiamo se le attuali bizzarie meteorologiche siano una conseguenza del riscaldamento globale, ma il problema dei cambiamenti climatici é davvero gravissimo – afferma Marco Aurelio Pasti, che è anche uno dei più importanti maiscoltori del Veneto. - Soprattutto per il nostro territorio, che è già sotto il livello del mare, lo scioglimento progressivo dei ghiacci potrebbe avere conseguenze devastanti in futuro a causa del conseguente innalzamento dei livello dei mari”.