Venezia chiama Ue, serve confronto su impatti crocieristica
Roma, 1 ago. - (AdnKronos) - Palma di Maiorca, Marsiglia, Barcellona sono solo alcuni dei porti europei cui il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino, ha inviato nei giorni scorsi una lettera, invitando i colleghi a incontrarsi a Venezia per discutere l'impatto economico e ambientale dell'industria crocieristica e per definire delle linee guida che consentano di adottare un nuovo approccio sostenibile al turismo marittimo. Risposte positive sono già pervenute dai porti citati e altre sono attese nei prossimi giorni. A breve verrà fissata una data per un seminario sui questi temi in Laguna. “Ho scritto a tutte le città europee che condividono con Venezia l'esperienza del turismo crocieristico e che si trovano nella situazione di dover bilanciare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale, il rilancio dell'occupazione con il mantenimento di una sana relazione con i territori di riferimento", dichiara il presidente Musolino. "Credo - continua - sia utile unire le forze e le idee per definire delle linee guida per la crocieristica europea del futuro e anche per sostenere presso le compagnie armatrici la necessità di varare navigli compatibili con le nostre strutture e con l'ambiente, creando finalmente delle 'crociere di classe Europa'". "Per questo – conclude Musolino – intendiamo organizzare a breve un incontro-seminario a Venezia per discutere in modo franco e aperto delle soluzioni, organizzative, tecnologiche e operative, per preservare un comparto economico così importante e, nel contempo, salvaguardare la fragilità delle nostre città storiche e del loro ambiente naturale”.