Maltempo: Coldiretti, colpito il cuore della Marca trevigiana
Treviso, 2 ago. (AdnKronos) - Serre scoperchiate, ortaggi e verdure distrutte, alpeggi isolati per le violente grandinate e tempeste di acqua e vento che hanno colpito il nord Italia fra la Lombardia e il Veneto. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sull'ultima ondata di maltempo che ha colpito a macchia di leopardo la Penisola causando milioni di euro di danni. Cuore della calamita' la Marca Trevigiana: mezz'ora interminabile di grandine - dicono gli agricoltori dell'Asolano area collinare dove si coltivano ulivi, vigneti e grandi colture, mais in particolare, per alimentare i bovini degli allevamenti qui presenti in forte concentrazione. Il maltempo ha segnato la provincia di Treviso la fascia pedemontana che va da Castelfranco Veneto a Montebelluna fino ad Asolo. Il fortunale ha interessato anche l'immediata periferia trevigiana (comuni di Silea e frazioni di San Biagio di Callalta) provocando allagamenti, alberi sradicati e disagi che hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. In campagna vigne atterrate e impianti compromessi anche a causa delle forti raffiche di vento che nell'opitergino hanno scatenato una tromba d'aria. Da quando è partita l'estate – sottolinea la Coldiretti su dati ESWD – l'Italia è stata colpita da 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento, il 75% in più rispetto all'anno scorso, con pesanti ripercussioni sul lavoro degli imprenditori agricoli.