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Governo: Ravanelli (Confindustria Piemonte), 'si voti, serve stabilità'

AdnKronos
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Milano, 21 ago. (AdnKronos) - Un governo politico, stabile e capace di garantire certezze senza rimettere in discussione temi come la Tav e l'autonomia. E' questo che chiede il mondo imprenditoriale. A farsi portavoce di questa richiesta è Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte, intervistato dall'Adnkronos. "Penso che la scelta più naturale sia di andare al voto, non certo quella di un governo tecnico o di una nuova maggioranza M5S-Pd su cui nutro una forte perplessità visto che fino a ieri litigavano su tutto. Abbiamo bisogno di un esecutivo stabile e politicamente pronto, di una maggioranza forte e solida perché l'incertezza è nemica degli imprenditori". Il Paese necessita di "certezze e risposte politiche", ma anche di "disinnescare le clausole di salvaguardia e di evitare dunque l'aumento dell'Iva che sarebbe rovinosa in un momento di crisi fortissima dei consumi. E' tempo di rilanciare le infrastrutture e di attuare tutte le iniziative per riagganciare la locomotiva della ripresa e per farlo occorre tagliare il cuneo fiscale e potenziare Industria 4.0. E' questo il compito del prossimo governo", aggiunge. Il voto "è un rischio che in democrazia si deve correre, pensiamo alla Spagna, le urne anticipate non sono un tabù ma un obbligo se non ci sono strade alternative. La tensione tra le due anime del governo ha raggiunto livelli incompatibili sul tema delle infrastrutture, fondamentali per gli imprenditori. La rottura dell'alleanza non mi ha stupito". E se la prossima maggioranza resta un mistero, il presidente di Confindustria Piemonte ha idee chiare sul futuro di autonomia e Tav. "Nessun governo si sogni di rimettere in discussione quest'opera, così come sul tema dell'autonomia che potrebbe solo subire un rallentamento. Noi imprenditori - conclude Ravanelli - appoggiamo questa riforma purché sia un volano di maggiore efficienza e non una duplicazione di costi".

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