The Ocean Race, Genova sarà sede ultima tappa regata 2022
Roma, 23 set. (AdnKronos) - Il Salone Nautico ha ospitato questa mattina l'anteprima mondiale di The Ocean Race, la storica regata intorno al mondo a tappe in equipaggio, che ha annunciato che nella prossima edizione del 2021-2022 avrà come tappa finale proprio Genova. Sarà la prima volta che una città italiana sarà coinvolta nel più famoso giro intorno al mondo, che negli anni 70 si chiamava Whitbread per poi diventare Volvo Ocean Race e dalla prossima edizione sarà The Ocean Race. "Per noi è un sogno tornare al Salone Nautico - sottolinea Richard Brisius, Presidente di The Ocean Race - per me è il salone nautico più bello del mondo e ne ho visti moltissimi, quindi per me annunciare proprio qui che Genova sarà la tappa finale del prossimo giro è davvero importante, e l'anno prossimo con il 60esimo anniversario sarà una grande festa. L'Italia è da sempre coinvolta in questo evento, nel 1973 c'erano ben tre barche italiane, ma adesso manca da troppo tempo un equipaggio tricolore, e chissà che non sia pronta adesso e trovi maggiore motivazione con l'arrivo finale proprio in Italia". "Nell'ultima edizione Alberto Bolzan e io - dice Francesca Clapcich, velista triestina, che ha partecipato all'ultimo giro a bordo di Turn The Tide On Plastic - eravamo su due squadre diverse, ma uniti dalla stessa nazionalità. È per noi velisti italiani molto importanti che il giro del mondo finisca qui a Genova, il mio sogno personale è di fare un altro giro, e con la finale a Genova è possibile che aziende e autorità si mettano davvero insieme per organizzare un team tutto italiano. Dobbiamo lavorare per crederci, più che in passato, e potremo arrivare ad essere competitivi, con Alberto che con tutta la sua esperienza, potrebbe essere una pedina importante ed un esempio per i velisti più giovani provenienti da altre classi". E' stato presentato questa mattina nel corso del convegno 'Creare valore sul territorio. L'effetto moltiplicatore delle crociere' lo studio, realizzato da Deloitte & Touche, Università di Genova e Università di Amburgo, che fotografa l'impatto economico del Gruppo Costa Crociere in Europa. Le crociere confermano il loro contributo positivo per l'economia europea e italiana. In particolare il gruppo nel 2018 ha generato un impatto economico totale di 12,6 miliardi di euro in Europa, creando oltre 63.000 posti di lavoro (Full Time Equivalent). La Liguria è la regione che trae i maggiori vantaggi dalla presenza del Gruppo Costa, con 511 milioni di euro di impatto economico e oltre 3.200 posti di lavoro creati, di cui 1.100diretti. "Le crociere producono un valore e una ricchezza nelle città e nei paesi in cui operano. Ogni euro speso genera un effetto moltiplicatore, creando un circolo virtuoso in grado di trasformare positivamente l'economia del territorio", ha commentato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere. "L'obiettivo del nostro studio è proprio quello di quantificare questo valore, focalizzandoci sull'Europa e sull'Italia affinché insieme alle comunità dei porti in cui facciamo scalo si possano costruire con maggiore consapevolezza programmi di sviluppo", aggiunge. "Porto i saluti del 59° Salone Nautico, organizzato da Ucina Confindustria Nautica. Il Salone Nautico ha un legame fortissimo con il territorio e genera oltre 60 milioni di euro di indotto. E così come Costa Crociere, il Salone ha un elevato moltiplicatore in termini di reddito e occupazione sul territorio. Nel cluster marittimo, la nautica ha un moltiplicatore di 7,4 per il reddito e di 9,6 per l'occupazione", sottolinea Marina Stella, Direttore Generale di Ucina Confindustria Nautica. Nella giornata di oggi in programma due incontri organizzati da Atena Lombardia in collaborazione con Ucina Confindustria Nautica e l'Ordine degli Ingegneri di Genova. L'incontro della mattina, “Eliche di propulsione”, ha posto il focus sulle nuove tecnologie relative allo sviluppo e all'industrializzazione delle eliche di propulsione. Tra i relatori, Stefano Gaggero dell'Università degli Studi di Genova, Ivan Santic (Insean _Cnr), Luigi Francesco Minerva (Marin), Giovanni Caprino (Cetena), e Luca Radice (Eliche Radice). Oltre ad un offrire una panoramica sugli sviluppi della nuova tecnologia relativa alla progettazione, perfettamente delineato dagli Enti di ricerca e dalle Società di sviluppo, il seminario ha permesso di far conoscere anche l'aspetto relativo all'industrializzazione, grazie ad un interessante intervento di Luca Radice, la cui azienda festeggia quest'anno i 100 anni. Si è svolto nella fase finale della mattinata il Seminario 'Teak e altri legnami per utilizzo in ambiente marino' a cura di Federlegno Arredo e Fedecomlegno e in collaborazione con Ucina Confindustria Nautica. Tra i temi all'ordine del giorno, l'importazione di Teak originario del Myanmar e l'adeguamento all'Eutr, con problematiche e alternative. Inoltre, focus sull'analisi dei legni attualmente utilizzati in ambiente marino. Sono intervenuti Andrea Razeto, Vice Presidente Ucina Confindustria Nautica, che ha portato il saluto del Salone Nautico, Alessandro Calcaterra, Presidente Fedecomlegno, Massimo Fiorini, Responsabile Fedecomlegno. Due incontri legati alla vela in mattinata al Breitling Theatre. Presentato l'unico equipaggio italiano alla Transquadra Francesco Lambri e Alessandro Moretti hanno presentato al Breitling Theater del 59° Salone Nautico la loro partecipazione alla Transquadra, la regata transatlantica in coppia che parte il 19 luglio da Lorient, in Bretagna. Francesco e Alessandro, a bordo del loro ArteriX di 9,60 metri saranno l'unico equipaggio italiano alla Transquadra, regata nata 27 anni fa e che ha la particolarità di essere aperta solo a equipaggi di Over 40 non professionisti. La prima tappa di 1.300 miglia porterà i concorrenti, sono attese circa 80 imbarcazioni, da Lorient (ma è possibile anche la partenza, simultanea, da Marsiglia) all'isola di Madeira. Da qui la seconda tappa di 2.700 miglia per il traguardo finale di Martinica, Caraibi. Per Francesco Lambri, ingegnere, e Alessandro Moretti, commercialista, la Transquadra è il coronamento di una lunga amicizia: "Ci conosciamo da anni e abbiamo navigato assieme. L'idea della Transquadra è nata la primavera scorsa a Venezia ed una bella sfida e la realizzazione di un sogno: fare l'Atlantico, in regata e confrontandosi con una folla di altri Over 40". Oltre 50.000 euro raccolti nel corso dell'anno e da destinare alla ricerca. Questo il risultato che il Women Sailing Academy ha presentato al Breitling Theater del 59° Salone Nautico. Un risultato importante come ha sottolineato la responsabile Ivana Quattrini per questo 'Team' fresco di nomina a Fondazione impegnato a promuovere la vela femminile, specie per quelle donne che hanno attraversato il problema del cancro, e raccogliere fondi per l'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.