Roma, 15 nov. (Adnkronos) - "La Corte dei conti boccia la Regione. La delibera 243/2013, come riportato oggi dalla stampa, diffusa ieri dalla sezione regionale di controllo è lapidaria, inequivocabile e chiede alla Regione di riscrivere il bilancio per coprire il rosso reale e di verificare l'effettiva sostenibilità dell'indebitamento". Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Regione Lazio Luca Gramazio. "L'azione politica di Zingaretti è però inconsistente e nulla: l'unico segnale è dato dalle tasse e dall'Irpef, che nel 2015 sarà la più alta d'Italia, passando dall'1,73 attuale al 3,33% - prosegue - Senza pensare alle consulenze e alle nomine distribuite agli amici degli amici, per circa 5 milioni di stipendi elargiti. I toni trionfalistici utilizzati dal presidente e da questa giunta, anche dopo l'approvazione del bilancio ad aprile, risultano quanto mai fuori luogo e inappropriati". "Finora, però, questi primi mesi sono stati fallimentari su più settori, senza una programmazione reale e concreta - conclude - L'amministrazione regionale deve svegliarsi e affrontare con determinazone, sempre che ne sia in grado, questa situazione. Basta con le attese: è tempo che il presidente venga in aula a spiegare come intenda affronti concretamente, e con meno annunci, questa realtà".