Clima: Legambiente, a Roma 100mila persone in aree a rischio idrogeologico (2)
(Adnkronos) - Come raccontato nel dossier di Legambiente, gli impatti peggiori che arriveranno comprendono l'innalzamento del livello del mare. Senza tagli alle emissioni di carbonio, entro la fine del secolo, l'oceano aumenterà tra 61 cm e 110 cm, 10 cm in più rispetto alla stima precedente, secondo Ipcc; tra le 40 aree a maggior rischio inondazione in Italia, 3 sono nel Lazio: la piana Pontina, quella di Fondi e la foce del Tevere a Roma e Fiumicino. Sempre più frequenti le crisi idriche legate alla siccità - ricorda il report - nel Lazio la crisi è già scoppiata nel 2017, ne ha pagato le conseguenze il Lago di Bracciano che ha avuto un abbassamento di 192 centimetri a dicembre 2017. Le ondate di calore arrivano e arriveranno con maggior violenza determinando gravi conseguenze sulla salute delle persone: secondo una ricerca del progetto 'Copernicus European Health', su 9 città europee nel periodo 2021-2050 vi sarà un incremento medio dei giorni di ondate di calore tra il 370 e il 400%, con ulteriore aumento nel 2050-2080 fino al 1100%. Questo porterà le ondate di calore a Roma da 2 a 28 giorni in media all'anno, con conseguenze sul numero di decessi.