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Sicilia: domani sit in lavoratori regionali davanti assessoraro Bilancio

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Palermo, 3 feb.- (Adnkronos) - I segretari regionali siciliani di Fp Cgil, Enzo Abbinanti, di Cisl Fp Luigi Caracausi e di Uil Fpl, Enzo Tango, hanno indetto per domani, dalle ore 9 e sino a conclusione dei lavori, una Assemblea sit-in di tutto il personale regionale, degli enti locali, degli enti collegati alla Regione, delle partecipate e i precari. Il sit in si svolgerà presso l’Assessorato all’Economia in via Notarbartolo. I sindacati denunciano "gli effetti nefasti della finanziaria regionale sul comparto pubblico determinati dalla inadeguata gestione politica del Governo regionale che ha trovato conferma nella devastante impugnativa del Commissario dello Stato". "Un’ampia platea di lavoratori del pubblico impiego, che va dai dipendenti regionali a quelli degli enti collegati, dai dipendenti di comuni e province fino ai precari e ai dipendenti delle società, rischia non solo di percepire con forte ritardo gli stipendi ma in molti enti vede fortemente messa in discussione la possibilità di proseguire le attività lavorative e, quindi, il proprio diritto al lavoro finalizzato a garantire servizi ai cittadini - si legge in una nota - A questo quadro così preoccupante si contrappone l’azione del Governo regionale assolutamente inadeguata a fronteggiare tale situazione, il quale è stato capace soltanto di emanare, per mano del Ragioniere generale, direttive-bavaglio che pretendono di reprimere la libertà d'espressione dei lavoratori". "I tagli lineari previsti dal Governo sui vari capitoli di bilancio, - proseguono i leader di Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl - che colpiscono gli enti locali ed i precari così come il salario accessorio dei dipendenti regionali, le risorse per gli Ispettori del Lavoro così come per il funzionamento delle Soprintendenze e dei Musei Regionali, i buoni pasto, le risorse destinate alle comunità alloggio dei disabili e per i ricoveri dei minori ecc, rischiano di colpire inevitabilmente, direttamente o indirettamente, cittadini e lavoratori, una categoria quest’ultima che in questi anni ha già dato, e abbondantemente. Ad aggravare la situazione, - si legge nel documento dei sindacati - anche le prevedibili fratture istituzionali che si sono create in questi giorni, tradotte in annunci, accuse e liti che hanno avuto l'unico effetto di provocare un nuovo ed inevitabile ritardo nell’individuazione di soluzioni adeguate ai gravi problemi collegati con l’erogazione degli stipendi ai lavoratori nell’immediato come in futuro. Anche la stessa pubblicazione di una finanziaria devastata non scioglie i dubbi sul futuro di tanti lavoratori siciliani pubblici e privati, evidenziando in maniera definitiva l’inconsistenza della 'rivoluzione' più volte annunciata dal Presidente Crocetta che ormai dimostra il suo fallimento nell’intera compagine di governo che fino ad ora ha espresso soltanto provvedimenti privi di reale consistenza politica, con il solo obiettivo di massacrare e mettere alla gogna i lavoratori del pubblico impiego, a partire dai dipendenti dell’amministrazione regionale".

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