Aeroporti: Maroni, Malpensa ha potenzialita' enormi (3)
(Adnkronos) - Una grande alleanza territoriale come presupposto per sedersi ai tavoli dove si decidono le politiche aeroportuali, ha proseguito Roberto Maroni, chiarendo che: "poi serve convincere gli interlocutori che possono intervenire, in primis il Governo, che non deve favorire Alitalia, spostando il traffico su Linate come chiesto da Alitalia, e Alitalia questa richiesta l'ha fatta, ma per fortuna il ministro Maurizio Lupi ha detto di no. Anche per questo tra due giorni incontrerò a Roma il ministro Lupi". C'è poi il secondo interlocutore, ha osservato Maroni "che è la nuova Alitalia, sperando che il nuovo socio che pare entrerà a breve, Etihad, sia più sensibile alle questioni di business e di convenienza economica che alle questioni politiche. Serve sensibilizzarli che bisogna investire su Malpensa. Dobbiamo convincere Etihad che un piano industriale della nuova Alitalia che prevede investimenti su Malpensa è un piano che porterà utili. Sono questi -ha aggiunto- i due interlocutori che abbiamo e non devono essere gli interlocutori solo di Sea o della Provincia di Varese, ma di tutta la Lombardia, unita, con tutte le sue forze sociali e le sue Istituzioni". Maroni si è poi detto convinto convinto "che, fino a quando non si ristabilirà l'ordine naturale delle cose e non verrà del tutto riconosciuto che Malpensa è l'hub più importante d'Italia, la maggioranza di Sea debba rimanere in mani pubbliche e non possa essere ceduta a un privato. Come Regione Lombardia -ha concluso Maroni- non siamo azionisti di Sea e non vogliamo diventarlo a tutti i costi, ma, se potesse risultare utile, ho già dato la disponibilità della Regione a contribuire a questo nuovo sistema di governance. Ripeto -ha concluso- fino a quando non sarà rilanciato completamente l'hub di Malpensa, penso che Sea abbia un ruolo fondamentale e debba restare in mani pubbliche".