Inflazione: Codacons, stangata da 234 euro per una famiglia di 3 persone
Roma, 21 feb. (Adnkronos) - "Secondo i dati definitivi resi noti oggi dall'Istat, il tasso d'inflazione a gennaio è rimasto stabile allo 0,7%. Per il Codacons, con il crollo dei consumi in atto, l'inflazione non dovrebbe nemmeno essere bassa, ma negativa. I prezzi, insomma, dovrebbero scendere, se ci fosse un libero mercato.Ecco perché l'associazione auspica che il prossimo Governo faccia le liberalizzazione, misure a costo zero per il Governo che possono però ridurre le spese obbligate di famiglie ed imprese, ad es. eliminando le penali per cambiare compagnia telefonica, rimaste invariate dopo le lenzuolate Bersani, o accorciando la filiera, ancora troppo lunga, favorendo, ad esempio, la vendita diretta agricoltore-consumatore". E' il commento del Codacons ai dati diffusi dall'Istat sull'inflazione. "Misure necessarie anche perché l'inflazione della spesa di tutti i giorni, che si fa al supermercato, quella per intenderci che non si può rinviare a tempi migliori trattandosi di beni necessari, è doppia rispetto all'altra. Questo vuol dire aggravare la situazione di chi è già drammaticamente in difficoltà -continua il Codacons-.In ogni caso questa bassa inflazione tradotta in cifre, equivale, in termini di aumento del costo della vita, ad una stangata annua pari a 234 euro per una famiglia di 3 persone, 248 per una di 4 componenti". "Per quanto riguarda le città, la stangata maggiore è per i cittadini di Bolzano, 486 euro su base annua, seguita da Genova con 245 euro. Va meglio per i romani, che su base annua spendono 118 euro in più", conclude il Codacons.