Crisi: Wu (Associna), per uscirne serve cambiamento strutturale

domenica 19 gennaio 2014
Crisi: Wu (Associna), per uscirne serve cambiamento strutturale
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Milano, 18 gen. (Adnkronos) - L'Italia uscirà dalla crisi nel 2014? Secondo Francesco Wu, presidente di Associna Lombardia e imprenditore italo-cinese, "una piccola ripresa è possibile, poi saranno i dati a dirlo". Per Wu, interpellato dall'Adnkronos, il problema è che "ci sono delle difficoltà strutturali in Italia, non è che se riparte l'economia le cose si sistemano. L'Italia con la crisi ha sofferto di più di altre nazioni dello stesso livello, come per esempio la Germania o la Francia, proprio perchè ha degli svantaggi dal punto di vista strutturale". Secondo l'imprenditore italo-cinese è necessario perciò "un cambiamento strutturale, se no non si esce dalla crisi. Possiamo sempre dire che adesso l'economia ripartirà e cresceremo dello 0,5%, ma rispetto agli altri paesi abbiamo qualcosa in meno in questo momento". Il consiglio del numero uno di Associna Lombardia è quindi di "andare a guardare il passato, dagli anni '60 e '70 in poi, per capire che errori ha fatto l'Italia e quali sono le potenzialità che ha perso. Rispetto ad altri paesi più strutturati, con grandi aziende e uno Stato molto più forte, l'Italia deve trovare qualcosa che vada bene per se stessa e per le proprie specificità". Le piccole e medie imprese, secondo Wu, sono il punto da valorizzare, "lo Stato deve dare una mano a consorziare queste realtà, perchè per stare su un mercato globale si devono unire, in modo da salvaguardare le eccellenze italiane". Le pmi italiane "hanno sviluppato, in questi anni, del know how che possono spendere in quelle nicchie dove l'Italia eccelle. Le aziende cinesi investono su queste, ma rispetto ad altri paesi la Cina sta investendo meno in Italia e anche questo è un indice". (segue)