Firenze, 11 dic. - (Adnkronos) - L'omesso versamento della 'tassa di soggiorno' è danno erariale; e ne risponde l'albergatore a titolo di "responsabilità contabile". Lo ha stabilito la Procura regionale presso la Corte dei Conti per la Toscana. Come è noto, gli albergatori riscuotono dai loro ospiti, per conto del Comune, la 'tassa di soggiorno', che versano all'ente locale alle scadenze stabilite. La Procura regionale della Corte dei Conti, in relazione a questo adempimento, ha ravvisato nell'albergatore il ruolo e le connesse responsabilità dell'agente contabile (è agente contabile chi anche in via di fatto è preposto al maneggio di denaro pubblico; chi riscuote somme di pertinenza pubblica ed ha l'obbligo giuridico di riversarle all'ente pubblico). Sulla base di questa valutazione, la Procura regionale presso la Corte dei Conti, per la prima volta, ha citato in giudizio, a titolo di responsabilità contabile, un albergatore della provincia di Firenze che aveva omesso "il doveroso" versamento delle somme (pari a 27.864 euro) riscosse a titolo 'tassa di soggiorno'.