Bolzano, 22 gen. - (Adnkronos) - Per capire quanto il settore delle costruzioni sia impattante per l'ambiente bastano cinque dati: incide per il 40% sui consumi di energia, per il 30% sull'uso di risorse naturali e sulla produzione di rifiuti, per il 20% sul consumo d'acqua ed e' causa del 40% delle emissioni di anidride carbonica. Numeri che mostrano tutta l'urgenza di una diffusione su larga scala dei principi dell'architettura naturale nella costruzione di nuovi edifici e nelle ristrutturazioni del patrimonio edilizio esistente. Questo tema sara' al centro del convegno "Costruire nessi e filiere tra verde, territorio, energia e acqua" che Anab, l'associazione nazionale architettura bioecologica, organizzera' il 26 gennaio al Klimahouse di Bolzano, la fiera internazionale specializzata nell'efficienza energetica e la sostenibilita' in edilizia. Le relazioni del convegno, rivolto ad addetti ai lavori e clienti, saranno dedicate alla scoperta dei vantaggi dell'uso della canapa per ridurre le emissioni nocive, all'analisi delle tecniche costruttive basate sul risparmio di energia e acqua, ai metodi di progettazione sostenibile del verde urbano, ai vantaggi della costruzione naturale nella messa in sicurezza antisismica del territorio. Ne suo stand Anab presentera' le attivita' istituzionali che spaziano dalla formazione alla consulenza, oltre naturalmente alla certificazione e promozione dei prodotti certificati Anab-Icea per la bioedilizia.