(Adnkronos/Labitalia) - "Tali aspetti, inoltre, consentono - prosegue lo studio - di aumentare le attivita' produttive ad alto valore aggiunto, attraverso: l'incremento dell'efficienza dei processi e dei metodi della produzione; l'eliminazione/riduzione delle ore di lavoro perse a causa di condizioni climatiche avverse; l'aumento dell'efficienza attraverso una chiara definizione/programmazione dei processi di lavoro; una maggiore efficienza nell'approvvigionamento e nella gestione delle materie prime; la riduzione degli sprechi". E le opportunita' offerte dal processo di industrializzazione orientato al green building comportano delle sfide importanti per le organizzazioni sindacali, a partire dalle questioni della rappresentanza e della contrattazione. L'attuale evoluzione del processo di industrializzazione, che determina un diverso rapporto tra 'fabbrica' e 'cantiere', presuppone, pertanto, un ripensamento del sistema di relazioni industriali. Per questo, per il sindacato, appare fondamentale, conclude lo studio, "intervenire nella fase di progettazione (dove si definiscono tempi e metodi di lavoro); intervenire nella programmazione dello sviluppo territoriale; individuare, integrare e uniformare le parti comuni dei differenti contratti di categoria sia di primo che di secondo livello (in considerazione del nuovo rapporto tra fabbrica e cantiere); sviluppare le potenzialita' della contrattazione di sito/cantiere, valorizzando la collaborazione infra e inter-sindacale, territoriale e aziendale; intervenire per sostenere percorsi mirati di formazione dei lavoratori a livello nazionale e territoriale".