Torino, 14 mag. (Adnkronos) - Anche per il secondo trimestre dell'anno restano negative le aspettative delle imprese piemontesi. Lo rileva la tradizionale indagine di Confindustria Piemonte dalla quale emerge un'attenuazione del pessimismo su alcuni indicatori, in particolare sulle esportazioni, non tale, pero' da generare un'inversione di tendenza. Nel dettaglio le previsioni su produzione e ordini totali fano registrare un saldo ancora negativo rispettivamente del -7,4%e dell'8,2%. Il tasso di utilizzo della capacita' produttiva resta intorno al 71%, 4 punti al di sotto del tipico livello delle fasi di crescita. Per quanto riguarda le decisioni di investimento, solo una azienda su 5 ne ha in programma: tra i fattori che influiscono negativamente e' il peso crescente della liquidita' poiche' 6 aziende su 10 dichiarano ritardi negli incassi. In peggioramento anche le prospettive sull'occupazione: il 28% delle imprese non esclude di dover fare ricorso nei prossimi mesi alla cassa integrazione. Unico segnale in controtendenza le aspettative sugli ordini export il cui saldo migliora di circa 6 punti percentuali, passando da -2,3% a +3,6%. (segue)