Roma, 17 mag. -(Adnkronos) - E' stata presentata questa mattina, nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, la VI inchiesta sul mercato del lavoro a Roma, dedicata quest'anno al settore dell'Ict. Lo studio, commissionato dall'Osservatorio sul Lavoro di Roma Capitale all'Universita' La Sapienza, riguarda il comparto produttivo dell'Information and Communication Technology nel suo versante piu' propriamente tecnologico quindi l'industria delle telecomunicazioni, quella della produzione e consulenza software e informatica e l'industria connessa a Internet. A Roma si concentra la quasi totalita' delle imprese Ict della Regione Lazio e la Capitale condivide con Milano la maggiore concentrazione di imprese del Paese. In termini di addetti, l'Ict conta in Italia oltre 458 mila occupati di cui, secondo l'Istat, circa 80 mila a Roma. "Il settore Ict romano soffre ovviamente le conseguenze della crisi economica che si prolunga dalla meta' del 2008 - spiega Gianni Celata, professore dell'Universita' La Sapienza e direttore del Distretto dell'Audiovisivo e dell'Ict - ma l'inchiesta dimostra come quelle imprese Ict che hanno saputo piu' innovare e piu' aprirsi al mercato internazionale stanno resistendo meglio alla difficile congiuntura economica. Cosi' come la crisi occupazionale pesa di meno su quelle specializzazioni professionali che si poggiano sulle certificazioni internazionali. Da qui, l'esigenza di policies nazionali e territoriali che stimolino la ripresa degli investimenti delle imprese private e della Pubblica Amministrazione in Ict che favoriscono la competitivita' del sistema paese nel suo complesso".(segue)