Tv digitale: Paolini (Mediaset), non vorrei fosse gia' preistoria

domenica 20 maggio 2012
Tv digitale: Paolini (Mediaset), non vorrei fosse gia' preistoria
1' di lettura

Milano, 18 mag. (Adnkronos) - "Non vorrei che il digitale terrestre fosse gia' preistoria e temo che il futuro sia la connettivita' alla rete". A sostenerlo e' Marco Paolini, direttore marketing strategico di Mediaset, intervenuto oggi a Milano al convegno 'Il sistema televisivo dopo lo switch off: problemi e opportunita", spiegando che "tra due o tre anni dai 6 agli 8 milioni di apparecchi televisivi saranno connessi alla rete. Qualche anno fa -sottolinea- la paura di Mediaset era l'arrivo di Murdoch. Oggi sono Google, Apple e Facebook". Chiamato ad analizzare il non facile passaggio dall'analogico al digitale, al convegno sono state portate le testimonianze delle diverse realta' televisive, da quelle locali e quelle nazionali, come appunto Mediaset. "Il nostro taglio e la nostra visione -ha sottolineato Paolini sono ben diversi rispetto a quelli delle tv locali. Grazie al digitale terrestre, infatti, noi abbiamo potuto ampliare la nostra gamma di offerte televisive e per i consumatori e' stato un grandissimo vantaggio". "Negli ultimi anni il mercato televisivo ha vissuto due grandi passaggi: l'arrivo di Murdoch e lo switch off. Prima vi erano solo sette reti generaliste, le tre di Mediaset, le tre della Rai e La7 e potevamo contare sul 90% dell'ascolto. Ora, con l'arrivo del digitale, si e' scesi al 68%". (segue)