Milano, 28 giu. (Adnkronos) - In un mercato assicurativo che rallenta i brockers viaggiano controtendenza. E' quanto sottolinea l'Aiba (l'Associazione italiana dei brockers di assicurazioni e riassicurazioni) che nel corso dell'assemblea annuale svoltasi a Milano evidenzia come in uno scenario 2011 di complessiva difficolta', con il mercato assicurativo italiano contrassegnato da una decisa contrazione della raccolta premi (-12,5% sul 2010), i broker hanno ulteriormente incrementato la propria incidenza. Il totale dei premi e' salito a 22,2 miliardi di euro (+4% sul 2010) per una quota di mercato complessiva del 21,1% (17% nel 2010); nei soli Rami Danni i broker operanti in Italia hanno gestito 17,7 miliardi di euro, per una quota del 48,9%, (47,7% nel 2010) sul totale di 36,3 miliardi. A fronte di un calo del numero di agenti assicurativi operanti sul territorio, la professione del broker ha registrato un'ulteriore espansione: a fine 2011 risultavano iscritte al Rui (Registro Unico degli Intermediari) 1.683 aziende di brokeraggio, con un incremento di quasi il 10% rispetto alle 1.531 di fine 2010. (segue)