Cagliari, 4 nov. - (Adnkronos) - Le compravendite immobiliari in Sardegna sono in caduta libera: dal 2006 al 2011 la diminuzione delle transazioni e' stata del 32%, dato che sembra destinato ad arrivare al - 50% alla fine di questo anno. Nella provincia di Cagliari l'andamento delle vendite mostra evidenti segnali di crisi e l'inizio del 2012 e' stato il peggiore degli ultimi anni, con appena 2472 compravendite nei primi sei mesi dell'anno. Il Sud dell'Isola, pur perdendo 2.600 compravendite normalizzate rispetto al 2006, resta il territorio con la vitalita' maggiore, mentre, prendendo in considerazione le tipologie di immobili oggetto di transazione, Cagliari e la sua provincia hanno una forte leadership nel comparto "medio-piccola", "media" e "grande", mentre in provincia di Sassari gli immobili piu' venduti sono i "monolocali" e quelli di dimensione "piccola". In questo quadro, dominato dall'incertezza della situazione economica, si aggiunge la difficolta' di ottenere un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale. Gli istituti di credito, con l'intensificarsi della crisi finanziaria, hanno scaricato su imprese e famiglie i costi derivanti dall'aumento della provvista e dell'incertezza: gli spread applicati ai nuovi contratti di mutuo ipotecario sono stati aumentati e si mantengono ben al di sopra della media europea. (segue)