Bologna, 22 mag. (Adnkronos) - I 2.000 manager associati a Manageritalia Bologna hanno da ieri un nuovo presidente. Mario Mantovani, e' infatti stato rieletto all'unanimita' ieri sera nella prima riunione del consiglio direttivo dell'Associazione, eletto nell'assemblea del 19 maggio scorso. Ad affiancarlo, nel ruolo di vicepresidenti, saranno Roberto Breveglieri e Massimo Ragni. Mario Mantovani, 52 anni, laureato in Economia e Commercio all'Universita' di Bologna, e' dirigente dal 1990 e attualmente opera come turnaround manager, in pratica rimette in sesto le imprese in difficolta'. Dopo una prima parte di carriera nella consulenza direzionale, dal 1996 ha iniziato ad occuparsi di turnaround ed in generale di gestione delle discontinuita' aziendali, con ruoli di CFO, Direttore Generale e Amministratore Delegato. Gia' vicepresidente di Manageritalia Bologna dal 2007, nel 2010 ne e' diventato presidente. Dal 2011 e' anche Consigliere del Fasdac, il Fondo sanitario contrattuale dei dirigenti del terziario. "Sono onorato dell'apprezzamento ricevuto - dice il neo presidente Mantovani - e parto avvantaggiato per l'ottimo lavoro sin qui fatto dal precedente consiglio direttivo e da tutti i colleghi. Il lavoro che ci aspetta e' tanto, ma lo faremo tutti insieme con i vicepresidenti, i componenti del consiglio, rinnovato per un terzo con l'ingresso di 5 manager in servizio attivo, e i 2.000 manager associati. Gli obiettivi sono quelli di portare un contributo sempre maggiore in termini di idee, proposte e azioni da parte dei manager al territorio e al suo sviluppo economico e sociale, accelerando la trasformazione del tessuto delle imprese medie e piccole della nostra regione. Per questo dialogheremo sempre di piu' con istituzioni e organizzazioni economiche e sociali della regione per valorizzare ancor piu' l'apporto che i manager debbono e possono dare in azienda, ma anche e soprattutto fuori, nella societa'. Questo continuando a fornire ottimi servizi professionali e personali: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero. Vogliamo inoltre potenziare i servizi offerti ai nostri associati per favorirne la ricollocazione e la ricerca di opportunita': il mercato 'in uscita' dei manager e' fin troppo dinamico, vorremmo che lo fosse altrettanto anche quello 'in entrata"'.