Roma, 8 dic. - (Adnkronos) - Nel Lazio il rapporto tra sofferenze e impieghi per le piccole e medie imprese e' del 14,9%, ma in alcune province questo dato sfiora un quarto del totale. A illustrare il fenomeno, in occasione di un convegno sulle Pmi, e' stato Giuseppe Colagrosso, vicedirettore generale della Banca Popolare del Lazio, riportando cifre tratte da un'elaborazione Prometeia su dati Banca d'Italia. Nelle singole province del Lazio - prosegue l'elaborazione Prometeia - il rapporto sofferenze-impieghi sale fino al 23,5% a Frosinone, al 20% a Latina e al 17,9% a Rieti. Sotto la media Roma al 13,7% e Viterbo al 9,8%. Dal rapporto Bankitalia emerge ancora che sono le piccole banche locali a finanziare maggiormente le Pmi. "E' il concetto della banca di prossimita' - chiarisce Colagrosso - Il dialogo con le realta' locali e' interpretato meglio dalle piccole banche, che hanno una relazione piu' profonda con il territorio. Con una conoscenza dettagliata delle attivita' dell'azienda e della sua situazione si possono anche superare vincoli e limitazioni, tant'e' vero che la Banca Popolare del Lazio nel 2011 ha aumentato gli impieghi dell'11% e in questo scorcio d'anno dell'8%". Infine il vicedirettore generale di Bpl ha suggerito un maggiore ricorso allo strumento dei Confidi, il cui ruolo resta molto importante per l'erogazione del credito e la sua garanzia.