(Adnkronos) - Significativo anche il risultato di riduzione del rifiuto residuo non differenziabile: - 22% rispetto al 2007 e -7% rispetto al 2010 (si passa da 14.632 t del 2010 a 13.595 t del 2011), pur in presenza di riduzione complessiva dei rifiuti stante la contrazione dei consumi, nei comuni interessati dal progetto tale riduzione e' stata superiore ad altre realta' territoriali e maggiore e' stato il risultato di quanto raccolto separatamente, assicurando l'avvio al riciclo di materia di oltre il 50% dei materiali raccolti in maniera differenziata. "I risultati raggiunti - ha commentato l'assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli - dimostrano che le buone pratiche funzionano e sono state in gran parte interiorizzate dalla cittadinanza. Senza dimenticare che la riduzione dei rifiuti e' certamente dovuta anche alla crisi economica che stiamo vivendo, possiamo comunque ritenerci soddisfatti dei traguardi e guardare ancora avanti: nel 2013 infatti le nuove modalita' di raccolta, che il progetto sostiene, saranno fondamentali per un ulteriore miglioramento". Il seminario in programma a Palazzo Medici Riccardi a Firenze per mercoledi' 21 novembre servira' appunto per valutare la situazione, metterla a confronto con realta' anche extraregionali, "per non fermarsi negli obiettivi, cercare modelli e sistemi innovativi". (segue)