Grande unione Upim-Coin
Nasce una rete di mille negozi
Grande unione, dopo anni di accordi e trattative. Il Gruppo Coin ha firmato per l'acquisizione del 100% di Upim. È un'operazione di grande valore evocativo per la notorietà dei marchi e di forte significato industriale. “Il gruppo Coin - spiega il comunicato - ha siglato l'accordo con un consorzio formato da Investitori Associati, Pirelli Re, Deutsche Bank e Famiglia Borletti, che verrà perfezionato tramite l'assegnazione di una quota del 7,5% del capitale di Coin agli attuali azionisti di Upim, tramite un aumento di capitale riservato e attraverso l'utilizzo di azioni proprie”. Upim porta in dote 387 grandi magazzini tra diretti (140) e affiliati (247), che potranno aggiungersi ai 533 negozi del gruppo Coin, compresi i 450 a insegna Oviesse (o meglio, Ovs se¬condo la nuova dicitura). Nasce un leader nazionale della grande distribuzione non food. La quota derivante dal conferimento di azioni proprie sarà oggetto di un vincolo di lock-up di 24 mesi, allo scadere dei quali l'azionista di maggioranza (al 78%) del Gruppo Coin, Carpaccio Investimenti, controllato dal fondo Pai, avrà diritto ad esercitare un'opzione di acquisto per la durata di 90 giorni ad un corrispettivo di 70 milioni di euro. L'accordo prevede una riduzione dell'indebitamento di Upim di 52,5 milioni di euro rispetto al dato dello scorso 30 settembre e che ulteriori riduzioni vengano concordate con gli altri creditori. Il socio di riferimento di Coin concederà al gruppo un finanziamento di 26,5 milioni di euro, mentre alcuni manager sottoscriveranno un aumento di capitale riservato per 8,5 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione del gruppo veneto ha poi convocato le assemblee per il prossimo 25 gennaio e per il giorno successivo, assicurandosi l'impegno di Carpaccio Investimenti di votare a favore dell'operazione, la cui chiusura è prevista per il mese di gennaio.