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Supermercato, come risparmiare 1.700 euro l'anno? Ecco dove fare la spesa: la classifica

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Visti i rincari delle bollette, meglio risparmiare sulla spesa. A stilare la classifica dei supermercati a buon prezzo è Altroconsumo. L'indagine fa riferimento ai prezzi al consumo nella grande distribuzione. Per farlo Adicomsum ha analizzato i prezzi di 125 categorie di prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona, e di pet food in 1.148 negozi, distribuiti in 70 città italiane. Prima scrematura la convenienza delle insegne in base alla diversa composizione della spesa: spesa mista, di prodotti di marca, di prodotti economici, e di private label. Per la spesa mista sono stati divisi i risultati riguardanti i supermercati/ipermercati e i discount. Ad aggiudicarsi il primo posto nella spesa mista è Eurospin mentre, fra super e ipermercati, è Famila. Rispettivamente i meno convenienti sono invece Todis ed Esselunga e Carrefour.

 

 

Per quanto riguarda invece la spesa economica chi vuole risparmiare farebbe bene a rivolgersi ad Aldi mentre tra i discout risulta ancora una volta Todis il meno conveniente. A pari merito con Esselunga superstore. Un’accoppiata insolita che Altroconsumo spiega col fatto che Esselunga ha lanciato una serie di prodotti primo prezzo, scelta che evidentemente ha migliorato la sua convenienza. All’ultimo posto c’è invece Carrefour Market.

 

 

Al primo posto per la spesa di marca ma comunque conveniente Carrefour e Spazio Conad e Famila. La differenza non è però solo in base ai negozi. Parecchio divario si può riscontrare anche tra Nord e Sud. In meridione e nelle isole c’è meno concorrenza, dunque minor possibilità di scelta e di risparmio per il cliente. Altroconsumo è andato quindi a identificare i livelli di risparmio sulla spesa in 70 città italiane. Vince Rovigo, in Veneto, dove si trova il negozio più conveniente d’Italia, in cui si possono risparmiare fino a 1.720 euro all’anno. In seconda e terza posizione c’è l’Emilia-Romagna: a Reggio Emilia e Modena, si può arrivare a risparmiare fino a 1.523 euro, a Ravenna fino a 1.400 così come a Brescia. Netta la differenza con le città del Centro-sud dove il risparmio scegliendo il supermercato più economico è pari al 2 per cento (contro il 20 di Rovigo), circa 100 euro all’anno". La pandemia ha poi cambiato i prezzi. A rincarare maggiormente rispetto al 2019 ci sono prodotti base come la farina (+27 per cento) e la passata di pomodori (+22). Sale anche il costo dell’emmenthal (+11 per cento) e i detersivi per pavimenti (+8). Aumentano seppur di poco anche la pasta e gli spinaci surgelati (rispettivamente +2 e +1), mentre il prezzo della crema per le mani risulta identico e quello delle saponette leggermente sceso (-1).  

 

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