Il governo vuole introdurre la fatturazione elettronica e l'imposizione del Pos agli esercenti per combattere ancora di più la lotta all'evasione fiscale. Ma con la "e-fattura", sono tante le informazioni ad entrare in possesso dell'Agenzia delle entrate e c'è chi adombra una vera e propria schedatura. Si passa dalle personali abitudini di acquisto e consumo ai dati puramente fiscali, sottolinea il Giornale che spiega che "finirà nelle mani del Fisco, andando a creare una vera e propria banca dati. Uno dei rischi è che si possa andare incontro anche ad un fenomeno di data breach, per non parlare del fatto che l'Agenzia si troverà a gestire un quantitativo di dati che non sempre sono collegati al contrasto all'evasione fiscale".
Tasse, riforma Irpef col trucco: lo stipendio lordo che ti condanna, ecco chi sono gli italiani beffati dal governo
Bocciato l'emendamento proposto da Draghi per introdurre il contributo di solidarietà sui redditi sopa i 75mi...Il garante della privacy a proposito di ciò ha chiesto che vengano effettuati accessi limitati ai dati integrati, e che le informazioni siano utilizzate solo dopo che le verifiche fiscali sono state avviate e che vengano introdotte restrizioni maggiori quando i dati sono legati alle prestazioni degli avvocati e commercialisti per l'analisi delle informazioni da inviare al Fisco. Più di due miliardi di comunicazioni di acquisto stanno transitando nel database, comunicazioni che possono essere conservate fino ad 8 anni.
Bollette, la beffa per decreto: agevolazioni fiscali sul gas, ecco chi viene truffato dal governo
L'ombra della beffa sulla agevolazione per le bollette. Per arginare l'escalation delle tariffe di luce e gas, i..."Nell'ambito del commercio, nel campo oggetto della fattura, emergono i più disparati beni e servizi acquistati da persone fisiche, di cui viene riportata un'accurata descrizione (cartoleria, dispositivi elettronici, prodotti igienici, ecc.)", aveva spiegato il garante. Insomma il provvedimento va bene per contrastare il fenomeno dell'evasione, ma con delle condizioni. "Nell'ambito dei controlli fiscali, questi dovranno partire solo come conseguenza di rigorose verifiche che facciano realmente pensare ad un rischio di evasione fiscale", fa sapere il Giornale..