Venezia "Capitale mondiale della sotenibilità", il piano della Fondazione: come potrebbe cambiare la Laguna
Venezia capitale mondiale della sostenibilità, via libera all'iter della Fondazione. Firmato il documento che attesta la "prodecimentalizzazione", con presa d'atto e accettazione dei protagonisti, tra cui il Ministro dell'Economia Daniele Franco, quello della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
Nel documento si ricorda l'esperienza secolare di Venezia nel campo della "sostenibilità ambientale, economico e sociale" e le doti di "eccezionale resilienza" della città, in grado di proiettare la Laguna "oltre i confini medievali". La Fondazione avrà come obiettivi primari "rendere Venezia un polo di riferimento mondiale per il dibattito scientifico, accademico e culturale sul tema della sostenibilità", "coltivare il tema della sostenibilità integrata ambientale, economica e sociale fatta di salvaguardia e rivitalizzazione della comunità", "promuovere azioni concrete in ambito ESG, transizione energetica e sostenibilità ambientale quali avviare un polo di idrogeno ed energie alternative a Marghera e in prospettiva nel Veneto (Hydrogen Valley Veneto), favorire la decarbonizzazione e circolarità a Venezia (riciclo rifiuti organici e plastici), realizzare il progetto VeneSIA, centro di innovazione e accelerazione di start-up, e tutelare l'ecosistema lagunare. Nonché educare a un turismo sostenibile, rilanciandolo anche attraverso la creazione di piattaforme digitali di gestione dei flussi presenze.