Cerca
Cerca
+

Bolletta luce e gas, come tagliarle del 20%: sforbiciata ai costi, il consorzio salva-risparmi

Claudia Osmetti
  • a
  • a
  • a

L'unione fa la forza, potremmo metterla così. Ma sarebbe anche corretto rigirarla con: l'unione fa lo sconto in bolletta. E di questi tempi ce n'è bisogno. Ce ne siamo accorti tutti, i costi lievitati e la guerra in Ucraina che di certo non aiuta: sta aumentando la qualunque. Dalla luce (secondo Arera, cioè l'Autorità di regolazione per l'energia le reti e l'ambiente, una famiglia tipo, nel 2022, spenderà l'83% in più rispetto all'anno scorso, che sono circa 948 euro) fino al gas (un'altra variazione del +71%, pari a 1.652 euro). Son tempi di magra. Eppure il risparmio (il santo risparmio) è possibile. Ed è più facile da ottenere rispetto a quel che si può credere.

 

Multienergia è un consorzio che ha sede a Montemurlo, a qualche chilometro da Prato, il suo presidente è Andrea Berri, e da vent' anni, di lavoro, fa proprio questo: "spilla" (per modo di dire) ai fornitori e ai gestori il prezzo più vantaggioso, in modo che i suoi affiliati abbiano sempre qualche spiccio in tasca. Ci sono due canali, in Multienergia: il primo riguarda le aziende (infatti alle spalle c'è Confartigianato), il secondo è dedicato ai privati.

Sissignori, ai normali cittadini. Alle utenze domestiche, quelle che ci stanno facendo tribolare e che ci tengono lì, a controllare il termostato ogni due minuti e a far spallucce davanti al forno: sarà-davvero-il-caso-di-accenderlo? «Perle famiglie abbiamo un accordo unico nazionale che ci permette di garantire, a chi si unisce, una sforbiciata del 20% sulle tariffe governative», spiega Sara Rastelli, che è la direttrice di Multienergia. Ha la voce squillante e l'accento toscano, che sia una alla mano, pronta a spiegarti schietta come funziona, lo capisci subito. Anche se non ce n'è così tanto bisogno: mentre a noi, comuni mortali, i conti di luce e gas son schizzati su che manco i razzi lunari della Nasa, a loro, ai soci di Multienergia, son volati in alto niente più che come un aereo di linea. Hai detto poco. «Chi si trova sul mercato di maggior tutela ha lo sconto immediato», dice Rastelli, «per chi invece è sul mercato libero valutiamo di volta in volta, perché puntiamo sempre a far ottenere il miglior prezzo». A Montemurlo non sono gli unici a fare "giochi di prestigio" (sempre per modo di dire: è tutto legalissimo e serissimo e certificatissimo) sulle bollette. C'è anche il consorzio Acquisti energia e multiutility (Caem) di Vicenza, in Veneto, e il Cenpi, Confartigianato energia per le imprese, che ha sede a Milano e copre il territorio nazionale.

 

L'idea è la stessa: «Il valore aggiunto è che si fa parte di un'aggregazione». Quindi c'è più peso in sede di contrattazione. Non a caso le famiglie italiane che hanno scelto questa strada sono oltre 50mila. Un po' come se tutta la popolazione di Bagheria, in Sicilia, abbia deciso, un giorno, di pagare le bollette un quinto in meno. Beati loro. «È dal 2017 che trattiamo le utenze private», fanno sapere dal consorzio, «ma i nostri colleghi nelle altre regioni lo fanno ancora da prima». E a fine dicembre 2023, quando il mercato dell'energia dovrebbe passare (finalmente) al regime libero? Che succederà? Uno se lo chiede perché l'affare, qui, sembra di quelli fin troppo belli per essere veri. «A quel punto», risponde Rastelli che la sa lunga e, forse, un tantino se l'aspettava, «faremo come facciamo per le aziende: cioè compreremo stock di energia in vari periodi dell'anno, mettendo assieme le esigenze e ponendoci come un unico soggetto compratore. Il meccanismo è identico, l'aggregazione. Così si ottimizza l'utente finale. Noi non abbiamo finalità di lucro, i costi per entrare nel consorzio sono nulli». Capito come va? La Multienergia ha il risparmio perfetto. Che poi è il vecchio motto della credenza popolare con cui abbiamo iniziato: l'unione fa la forza. Appunto, l'Unione. Con la U maiuscola, 'sta volta. Imparasse la lezione pure quell'altra, di Unione, quella che sta a Bruxelles. Cioè imparasse, la buttiamo là, a contrattare le tariffe del gas e dell'energia con una voce sola: vuoi vedere che il risparmio sarebbe davvero collettivo? Pardon, comunitario. 

Dai blog