Giornata tesa in Borsa
in attesa di Wall Street
Crollo dei mercati dopo in no del Congresso Usa al piano di Bush per il salvataggio delle società in crisi, che prevedeva lo stanziamento di 700 milioni di dollari. Il Dow Jones ha chiuso ai minimi dal 1986. Tokyio ha chiuso a -4,12. Le Borse europee hanno aperto tutte in forte perdita ma poi, a circa un'ora dall'avvio degli scambi, hanno recuperato, e i principali indici hanno cambiato segno. Il governo irlandese garantisce i depositi di sei banche, dopo le gravi perdite registrate ieri che rischiavano di far partire una corsa al ritiro da parte della clientela. Ma in Italia il Comitato per la stabilità finanziaria assicura: "La liquidità delle banche è adeguata". E la Commissione europea ammonisce gli Usa: "Vadano avanti con le decisioni prese e si assumano le loro responsabilità". Piazza Affari questa mattina segna una debole ripresa dopo il tonfo di ieri: a mezzogiorno il Mibtel segnava un +0,10%, SPMib -0,04%, Midex +0,07%, All Stars -0,85%. Nel frattempo si è riunito nuovamente questa mattina al ministero del Tesoro il Comitato per la stabilità finanziaria. All'incontro, ormai il terzo negli ultimi dieci giorni, hanno partecipato, oltre al ministro dell'Economia, anche i vertici di Banca d'Italia, Consob e Isvap. La convocazione di questa mattina è servita con ogni probabilità per rifare il punto sulla situazione delle istituzioni finanziarie italiane, anche all'indomani del crollo delle borse mondiali dopo la bocciatura da parte del Congresso Usa del piano di salvataggio per le banche.