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Sensori, digital twin e algoritmi: così Fs ci fa viaggiare nel futuro

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Luigi Merano
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Dai treni alle strade, dalle stazioni agli hub di mobilità, dai porti agli aeroporti, nessun ambito della mobilità e delle infrastrutture è immune al rapido cambiamento dettato dall’innovazione tecnologica.

In un contesto in continua evoluzione il Gruppo FS, guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, non può prescindere dal proprio ruolo di azienda di sistema ed è per questo che sta portando avanti molteplici iniziative strategiche che mettono al centro il tema dell’innovazione con un particolare e attento sguardo rivolto all’intelligenza artificiale.

Proprio per cogliere in tempo reale la sfida dell’IA, il Gruppo FS si sta muovendo in varie direzioni, innanzitutto rafforzando le capacità di estrarre valore dal grande patrimonio di dati di cui FS dispone e che abbraccia ogni aspetto del suo operato: dalle informazioni sui treni e sugli orari, ai dati relativi alle infrastrutture ferroviarie e stradali, dati che rappresentano una risorsa inestimabile che può essere sfruttata per migliorare l’efficienza operativa, elaborare strategie, ottimizzare la manutenzione delle infrastrutture e dei treni, offrire servizi più personalizzati ai passeggeri.

PIATTAFORME Per incrementare significativamente l’efficacia dell’adozione dell’Intelligenza Artificiale, è necessario avere a disposizione dati di qualità, certificati e ben organizzati, con sorgenti e ownership definite e note, facendo leva, dove possibile, su piattaforme di mercato dove qualità e struttura del dato siano garantite by design. Significa anche adottare pratiche di analisi dati avanzate per estrarre insight significativi dalle enormi quantità di informazioni raccolte, consentendo di prendere decisioni più informate e tempestive. Un cambio di mentalità per il Gruppo che considera i dati un asset strategico, non solo un sottoprodotto delle attività quotidiane.

La risorsa preziosa dei dati può e deve essere utilizzata per guidare il percorso verso una mobilità più sostenibile e multimodale. Un’esperienza concreta portata avanti dal Gruppo FS è rappresentata dalla sensoristica avanzata e dagli algoritmi di elaborazione dati che FS sta sviluppando per soluzioni di Digital Twin delle grandi opere, per il loro monitoraggio e la manutenzione predittiva, capace cioè di prevenire un’anomalia o un guasto prima che questi si presentino. Il progetto, avviato e implementato su 83 ponti stradali a fine 2023, si pone l’obiettivo di monitorare 1.000 opere entro il 2026: si tratta di progetti che si basano sulla raccolta e l’elaborazione di enormi quantità di dati, sempre più centrali nello sviluppo degli algoritmi utilizzati e sviluppati.

Altro settore dove l’intelligenza artificiale emerge come una forza trainante è la logistica e il traffico ferroviario delle merci, rivoluzionando le modalità di gestione, monitoraggio e ottimizzazione delle operazioni. Questa tecnologia d’avanguardia offre una serie di vantaggi cruciali: dall’ottimizzazione delle rotte alla riduzione dei tempi di transito, dalla gestione dei flussi merci alla previsione della domanda, con impatti significativi sull’efficienza e sulla sostenibilità del sistema logistico ferroviario. Un beneficio cruciale, per FS, è la capacità di migliorare la sicurezza e la gestione del rischio: attraverso sistemi avanzati di monitoraggio e controllo, l’IA può rilevare e prevenire incidenti o situazioni rischiose, riducendo il rischio di danni e di interruzione delle operazioni.

Il Gruppo si propone di diventare un catalizzatore di cambiamento per l’intero sistema paese, sfruttando la propria rete ferroviaria e stradale nel promuovere lo sviluppo digitale a livello nazionale e internazionale. Attraverso iniziative come il progetto “Gigabit Rail and Road” che ha l'obiettivo di implementare la connettività su tutto il territorio attraverso la fibra ottica lungo le linee ferroviarie e ampliando il segnale 5G, FS mira a mettere a disposizione infrastrutture digitali ad alta velocità per sostenere l’accelerazione digitale del Paese.

FS sta investendo, per questo, nella creazione di una cultura aziendale orientata ai dati, dove l’IA è vista come opportunità di trasformazione e crescita, e contemporaneamente, sta rafforzando la sua partecipazione a iniziative di ricerca e azione con le principali aziende di sistema italiane, istituzioni, organizzazioni, parchi tecnologici ed enti, facendo leva su competenze e collaborazioni a livello internazionale.

Tali iniziative spaziano dalla partecipazione a progetti di ricerca sull’High Performance Computing, fino alla sperimentazione di computer quantistici per risolvere problemi complessi, mentre di pari passo procede lo sviluppo di una serie di progetti basati sull’IA che vanno dal miglioramento della produttività quotidiana del personale, alla creazione di soluzioni avanzate per il monitoraggio delle infrastrutture e la sicurezza dei passeggeri. Al fine di rafforzare le conoscenze è stato avviato il Centro di Competenza sull’Intelligenza Artificiale, composto da risorse specializzate nell’elaborazione dei dati e nella identificazione/gestione di algoritmi, supportate attraverso un percorso di formazione ad hoc.

RETE EUROPEA FS partecipa, inoltre, attivamente all’Europe’s Rail Joint Undertaking, un’iniziativa di trasformazione incentrata sulla ricerca e l’innovazione ferroviaria in Europa, allo scopo di realizzare una rete europea integrata ad alta capacità, eliminando gli ostacoli all’interoperabilità e fornendo soluzioni per una piena integrazione, che copra la gestione del traffico, veicoli, infrastrutture e i servizi. L’ottimizzazione della cultura scientifica e tecnologica sui sistemi smart e l’intelligenza artificiale passa anche per la diagnostica predittiva che FS realizza con il treno Diamante 2.0, il più evoluto mezzo diagnostico della flotta di Rfi. Un concentrato di innovazione e tecnologia che consente di verificare a 300 km/h o la velocità d'esercizio sulle linee della rete ferroviaria, ben 220 parametri, compresi quelli della linea di contatto al pantografo dove c’è alimentazione elettrica. Una rivoluzione smart e digitale, unica in tutto il mondo, perché consente di trasferire in remoto tutti gli elementi acquisiti e di intervenire ancora prima che si verifichi un guasto. Questo consente non solo di ottimizzare la sicurezza ma anche l'economia di sistema. 

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