Apple in caduta libera, cosa sta succedendo agli iPhone

di Mauro Zanondomenica 25 maggio 2025
Apple in caduta libera, cosa sta succedendo agli iPhone
2' di lettura

La scure dei dazi trumpiani è pronta ad abbattersi anche su Apple, il gigante della tecnologia fondato da Steve Jobs. Ieri, attraverso la piattaforma Truth Social, il presidente americano, Donald Trump, ha minacciato di imporre dazi di «almeno il 25%» ad Apple se l’azienda non produrrà i suoi iPhone negli Stati Uniti. «Ho informato da tempo Tim Cook di Apple che mi aspetto che gli iPhone venduti negli Stati Uniti siano fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o altrove. In caso contrario, Apple dovrà pagare dazi di almeno il 25% negli Stati Uniti», ha scritto Trump su Truth Social.

In risposta ai dazi imposti da Trump alla Cina, Cook aveva dichiarato a inizio mese che la maggior parte degli iPhone venduti negli Usa in questo trimestre proverrà dall’India, mentre iPad e altri dispositivi saranno importati dal Vietnam. Durante il suo viaggio in Qatar lo scorso 20 maggio, il presidente americano aveva già manifestato al ceo di Apple che così non poteva andare avanti: «Ieri ho avuto un piccolo problema con Tim Cook. Gli ho detto: “Amico mio, ti ho trattato bene. Stai investendo 500 miliardi, ma ora sento dire che stai costruendo ovunque in India. Non voglio che costruisci in India”».

Gli analisti, tuttavia, sono scettici sulla possibilità che Apple possa trasferire rapidamente la produzione di dispositivi negli Stati Uniti, dopo che l’azienda ha passato decenni a costruire complesse catene di fornitura in Cina per supportare le sue fabbriche. I più grandi impianti Fatp (acronimo di Final assembly, test and pack-out) sono infatti delle vere e proprie città, che danno lavoro a migliaia di persone che vi dormono e vivono con le loro famiglie, come a Zhengzhou, in Cina, ribattezzata “iPhone City”. Intanto le dichiarazioni di Trump hanno già avuto un loro impatto sul titolo del colosso di Cupertino. Secondo Bloomberg, in apertura a Wall Street, Apple ha registrato una perdita del 2,86%, bruciando più di 100 miliardi di valore di mercato all’avvio delle contrattazioni.