Una telefonata nella notte italiana e intesa raggiunta. Donald Trump ha annunciato che estenderà la sospensione dei dazi al 50% all'Unione europea al 9 luglio, come chiesto dalla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
Parlando con i giornalisti prima di salire a bordo dell'Air Force One a Morristown, il capo delal Casa Bianca ha dichiarato di aver detto alla presidente della Commissione europea Von der Leyen, in una "telefonata molto cordiale", che accoglierà la sua richiesta di proroga rispetto alla scadenza originaria dell'1 giugno, aggiungendo che i team negoziali "si riuniranno rapidamente per vedere se si può trovare una soluzione". Procede dunque la strategia del presidente americano: annunci ferali, mano pesantissima e pistola carica piazzata sul tavolo per poi piazzarsi sulla sedia e trattare.
Dopo l'annuncio della proroga al 9 luglio per i dazi all'Unione europea, la risposta delle Borse americane è favorevole: salgono i future a Wall Street, l'indice Dow Jones segna lo 0,70%, il Nasdaq registra un +0,96% e lo S&P 500 sale di 0,83 punti.
"E' grazie all'Italia se c'è un rapporto diretto tra la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e il presidente americano Donald Trump", rivendica alla trasmissione ReStart su Rai 3 Antonio Tajani, leader di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri. "Grazie al lavoro diplomatico italiano e della presidente del Consiglio si è riusciti ad agevolare il dialogo tra l'Europa e gli Stati Uniti, è stato trovato un accordo per ritardare fino al 9 luglio l'introduzione dei dazi" e usare questo lasso di tempo per "trattare", sottolinea Tajani. "Più la situazione appare complicata, più bisogna stare calmi. Mai farsi prendere dal panico", ha aggiunto il capo della Farnesina. "Non dobbiamo spaventare mercati, bisogna impedire la crescita dell'inflazione e i danni in Borsa. Occorre lavorare con grande prudenza e determinazione".