Ricalcolo sulle pensioni: ecco chi avrà il nuovo assegno

giovedì 14 agosto 2025
Ricalcolo sulle pensioni: ecco chi avrà il nuovo assegno

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L’Inps è alle prese con un ricalcolo importante sulla sanatoria contributiva a favore delle p.a. La sistemazione dei contributi non versati fino al 31 dicembre 2004 produce effetti sulle pensioni già liquidate ai lavoratori, che l’Inps si appresta a ricalcolare. Tuttavia, secondo quanto riporta “Italia Oggi”, non sempre il ricalcolo finirà a favore/sfavore dei lavoratori, perché l’Inps potrà aggiornare solo le pensioni liquidate da non più di tre anni. Idem per i trattamenti di fine servizio (Tfs) e di fine rapporto lavoro (Tfr.) 

La Manovra 2024 ha previsto che, per sistemare queste irregolarità, sia sufficiente inviare all’Inps i flussi UniEmens/ListaPosPa (cioè, soltanto le denunce contributive, senza effettuare il versamento della relativa contribuzione). Fine della misura: regolarizzare i contributi ai dipendenti fino al 31 dicembre 2004, altrimenti prescritti, agevolando le p.a. con l’eliminazione delle sanzioni e del rischio di dover rimborsare all’Inps gli oneri di pagamento di pensioni e buonuscite in caso di denuncia da parte dei lavoratori. L’Inps, però, precisa che la sanatoria è possibile solo nei seguenti casi di posizioni contributive di lavoratori: - non valorizzate (perché la p.a. non ha effettuato le denunce mensili pro tempore); - valorizzate con inserimento manuale di dati (come solitamente avviene in prossimità del pensionamento dei lavoratori). È possibile che i precedenti dati utilizzati per liquidare prestazioni (pensioni, Tfs, Tfr, etc.) risultino d'importo diverso da quelli delle nuove denunce, comportando variazioni all’importo delle prestazioni.

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Per questo, può conseguirne, prima di tutto, una riduzione delle pensioni già liquidate. In quel caso, l’Inps ricalcolerà l’esatto importo di pensione spettante. In caso contrario, il pensionato continuerà a ricevere la pensione liquidatagli (anche se d’importo superiore) e l’Inps recupererà i maggiori contributi (l’indebito relativo all’importo maggiorato di pensione) dalla p.a., sia per quanto già erogato (il passato) sia per quanto ancora da erogare. La sanatoria, però, può garantire anche una pensione superiore a quanto liquidato. L’ufficio Inps ripercorrerà il percorso pensionistico e liquiderà gli arretrati.

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