Sono tutti inchinati a Che Guevara celebre farabutto. L'editoriale di Vittorio Feltri
Non ha suscitato non dico scandalo, ma neppure un involontario tic infastidito, la mia definizione di Cesare Battisti quale «comunista di merda». Lo è. Lo era anche dieci anni fa, allora tuttavia sarei stato colpito da strali disgustati perché l'accostamento tra le due parole era ritenuto una bestemmia. Il tempo è galantuomo, si usa dire. Non sempre e non per tutti, però. Continua a leggere l'editoriale di Vittorio Feltri e compra una copia digitale di Libero