Juncker simpatico come una malattia
Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, mi è simpatico come una malattia terminale: trovo irritante qualsiasi cosa dica. Ma l'ultima volta che ha parlato dell'Italia si è rivelato lungimirante. Ha affermato che dopo le elezioni del 4 marzo non avremo un governo pienamente operativo. In effetti, stando alle previsioni (dei sondaggi), nessun partito avrà la maggioranza necessaria per esprimere un esecutivo. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri