Macedonia, via il catechismo
E i preti suonano le campane
Un 'din don dan' tutt'altro che festoso è risuonato oggi a mezzogiono in tutte le chiese della Macedonia. È stato uno scampanio di protesta, contro la decisione della Corte costituzionale di abolire l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche. L'iniziativa è stata lanciata per la Chiesa ortodossa «per svegliare le coscienze di coloro che cercano di allontanare i bambini da Dio». La Chiesa, riferisce un comunicato a Skopje, continuerà a manifestare il suo disseso e continuerà a chiedere che il catechismo faccia parte dell'Istruzione pubblica in Macedonia. «La catechesi non costituisce una propaganda religiosa, nè ha per obiettivo di far diventare i bambini dei fanatici religiosi. L'unico suo scopo è quello di fornire la verità sulla religione e sulla Chiesa», si legge inoltre nel comunicato.