Bufera Sarkozy-Bruni: la moglie non tollera il ritorno in politica
Il ritorno di Nicolas Sarkozy in politica non è più una voce di corridoio ma potrebbe trasformarsi in realtà. Brice Hortefeux, fidato uomo dell'ex presidente, vede "un naufragio socialista di Hollande, un delirio nazionalista di Le Pen" e in Sarkozy l'uomo della rinascita. Ma il presidente è colpito da un fuoco amico: la moglie Carla Bruni è contraria al ritorno in politica e minaccia il rapporto. Prova di coraggio - "Tutto è pronto nella testa di Sarkozy" scrive Le Monde. Sta aspettando il momento giusto, questione di giorni, e poi si afficcerà di nuovo sulla piazza politica per annunciare il suo rientro in politica a partire dalla candidatura per la presidenza del suo partito, l'UMP. L'obiettivo più vasto è quello di riprendere il controllo dell'Eliseo per le Presidenziali del 2017. La sua figura sarebbe in grado di rimettere in riga un partito lacerato da dissidi interni riportando fiducia. Per Sarkozy è una vera prova di coraggio, se non fosse per Carla Bruni. Liti e minacce - La dolce Carlà di l'idea di rifare la première dame di Francia non le passa per la testa e non ha gradito questi ultimi sbalzi di "nostalgia" politica. Secondo Le Parisien i due sarebbero nel mezzo di una tempesta di litigi casalinghi. Un amico di Sarkozy ha riferito al quotidiano che durante le vacanze Carla si è sentita più volte male, psicologicamente e fisicamente, all'idea del ritorno in politica marito. "Lei desidera una vita tranquilla, lontana dai riflettori" ha detto l'amico anonimato di Sarkozy. Ora Toccherà a Sarko decidere.