Fonti siriane: Padre Dall'Oglio è in un carcere Isis ad Aleppo
Padre Dall'Oglio si troverebbe in un carcere Isis ad Aleppo. Lo riferisce l'agenzia Adnkronos, citando fonti siriane. Padre Paolo Dall'Oglio, gesuita noto per aver rifondato, in Siria, la comunità monastica cattolico-siriaca Mar Musa, è fortemente impegnato nel dialogo con il mondo islamico: ma questo gli è costato un'espulsione dallo stesso Paese nordafricano, il 12 giugno 2012, mentre il 29 luglio 2013 sarebbe stato rapito da un gruppo di estremisti islamici vicino ad Al-Qaida. Le parole di Rahaman - Lo ha riferito il presidente dell'Osservatorio siriano per i Diritti umani, Rami Abdel Rahaman, che inoltre ha affermato di "non avere alcuna notizia" su Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due giovani italiane rapite in Siria quasi sei mesi fa, mentre seguivano progetti umanitari ad Aleppo. Rahaman ha spiegato di aver appreso, da fonti vicine all'Isis, che Dall'Oglio, il cui rapimento non è mai stato rivendicato, "è stato trasferito in un sobborgo della provincia di Aleppo, in una zona controllata dai jihadisti". Secondo Abed Rahaman, sarebbero in corso "trattative complesse per il suo rilascio, con una richiesta di riscatto spropositata: per questo, le trattative si interrompono e poi riprendono di frequente", ha detto l'attivista, che non ha voluto rivelare chi le conduca.