Nord Corea su "The Interview": "Obama scimmia incauta"
La Corea del Nord ha criticato aspramente il film americano "The Interview", uscito nelle sale Usa con il botto di prenotazioni e spettatori; le critiche che arrivano da Pyongyang definiscono Obama alla stregua di "una scimmia nella giungla". Le accuse - In una nota la Commissione nazionale di difesa (Ndc) accusa gli Usa per un film che viene definito "disonesto e reazionario, che ferisce la dignità della guida suprema della Repubblica democratica popolare di Corea e istiga al terrorismo". La Corea del Nord ha, per questo, paragonato Barack Obama a "una scimmia in una foresta tropicale" e ha accusato gli Stati Uniti di aver oscurato i siti dei media di Pyongyang, dopo il debutto a Natale nelle sale americane del film The Interview, una satira sul dittatore nordcoreano Kim Jong-Un. La potente Commissione per la Difesa nazionale ha accusato il presidente americano di aver incoraggiato la Sony a distribuire il film, inizialmente ritirato per timore di ritorsioni in seguito a un attacco informatico attribuito a hacker nordcoeani. Le minacce - "Se gli Stati Uniti continueranno nelle loro pratiche arbitrarie e da gangster all'americana malgrado gli avvertimenti della Corea del nord, andranno incontro a ineludibili colpi mortali", ha dichiarato il portavoce della Ndc. La Commissione per la Difesa nazionale ha anche accusato Washington per una serie di blackout dei servizi Internet nei giorni scorsi: "Obama farebbe meglio a ripulire tutti gli atti malvagi compiuti nell sua politica ostile verso la Corea del nord se vuole la pace sul suolo americano, allora tutto andrà bene", ha concluso. Il film ha già incassato più di un milione di dollari nel suo primo giorno di programmazione in 331 sale, meno del 10 per cento della distribuzione prevista originariamente.